Un filo di tecnologia per la “Torre rossa” di Padova.

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Un sistema d’automazione Duemmegi per il tempio del business per eccellenza

Una torre rossa si erge alta sulla città di Padova. Fiera e obliqua al contempo. E’ la torre del Net Center, il colosso polifunzionale partorito dalla mente dell’architetto di fama mondiale Aurelio Galfetti.

Ma per capire veramente cos’è e cosa rappresenta il Net Center occorre fare un balzo indietro, agli albori della sua nascita.

Il cantiere di quest’ ambizioso progetto si aprì nel 2003 per poi esser integralmente rilevato, nel 2006, da Net srl, società facente capo all’esperienza di Mauro Bertani (proveniente dal mercato immobiliare e dell’edilizia), e appositamente costituita nello stesso anno con dei particolari obiettivi: garantire la rapida conclusione dei lavori, gestire lo sviluppo dell’area attraverso l’allocazione dei suoi spazi e coronare, conseguentemente, il progetto Net Center seguendo canoni di assoluta eccellenza; questi, richiesti dalla stessa natura dell’operazione, in virtù dei 90 milioni di euro costituenti il valore complessivo dell’intervento.

L’eccellenza è, infatti, il perno attorno alla quale ruota la policy di questo aggregato così polivalente: è il principio primo, l’ambizione a divenire crocevia internazionale dei mercati di lusso, a diventare un polo esclusivo per il business cosmopolita al fine di combinare canoni di fruibilità e accoglienza con esaustività e prestigio dei servizi; Net sta alla rete delle relazioni globali come la stessa Net sta a North East Tower, l’avvenieristica torre rossa, doppiamente curva, emblema del nord-est e simbolo del Net Center.

Il Net Center è, infatti, un maestoso complesso polifunzionale concepito per ridisegnare la mappa della periferia di una città, Padova, e per fungere da luogo d’aggregazione per le attività umane nella loro complessità: da un punto di vista sociale, con le sue sfarzose gallerie di negozi, alberghi, servizi; affaristico, grazie alle strutture sobrie e funzionali per uffici, showroom e centri congressuali; e architettonico e culturale, considerate le direttrici concettuali di dinamismo innovativo, tradizione di eleganza e armonia urbanistica che s’incrociano nella sua realizzazione.

Il Net Center si compone di tre nuclei edilizi: la North East Tower, o Torre Rossa, 14 mila metri quadrati su 72 metri di altezza ripartiti su 20 piani (di cui nove occupati da: operatori commerciali, sopratutto del settore moda, un prestigioso hotel, banche, uffici e numerosi professionisti del mondo forense), tutti rivestiti da pannelli frangisole in alluminio rosso acceso, e, in cima, una piazza sopraelevata a 6000 metri di altezza interamente lastricata in ardesia e rigorosamente pedonale; Palazzo Tendenza, composto da ben 13.300 metri quadrati di trasparenze dedicate a unità commerciali e direzionali dove già operano prestigiosi marchi italiani, Palazzo Economia, destinato ad uffici.

Questi blocchi edilizi sorgono, tutti e tre, ai margini di una grande piazza interamente pedonale. Con quarantamila metri quadri il Net center dialoga con armonicamente con l’esterno grazie ad una geometria semplice ed ariosa, alle sue forme, che racchiudono obiettivi grandiosi.

Una linea architettonica rigorosa e pura unisce, dunque, questi tre edifici trasformando i poligoni più regolari ed elementari.

Mentre è un filo di tecnologia, e uno solo, ad unirli per farli dialogare, interfacciare e garantirne il perfetto funzionamento: il filo in questione è il cavo lungo quasi 3 Km del sistema Bus firmato Duemmegi, azienda multinazionale che progetta e produce sistemi di acquisizione dati e telecontrollo. L’impianto di building automation si interfaccia grazie ad inedite alchimie informatiche e all’impiego di tecnologie all’avanguardia con gli altri sistemi in funzione nel complesso.

Sono garantiti la perfetta efficienza e il risparmio energetico, su cui vige particolare controllo personalizzando le dotazioni tecniche locale per locale, e tempi e modi di funzionamento degli impianti.

A monitorare 24 ore al giorno il perfetto funzionamento una control room collocata all’interno del Palazzo Tendenza e un sistema di pronto intervento in grado di garantire assistenza su tutti i tipi di guasti e incidenti. L’impianto d’automazione in questione, frutto dell’esperienza Duemmegi, è regolato in base a un particolare sistema elaborato dalla stessa azienda: il Duemmegi Contatto. Questo è un è un sistema bus modulare che consente di gestire un certo numero di ingressi e uscite in modo semplice e versatile riducendo al minimo i collegamenti da effettuare sia in fase di installazione che in caso di modifiche/ampliamenti.

Il sistema può essere configurato con un numero qualsiasi di moduli di ingresso e di uscita. Ogni modulo possiede una memoria non volatile (mantiene i dati memorizzati nel caso di mancanza di alimentazione) che contiene i dati di configurazione. L’unità di controllo memorizza la configurazione del sistema, cioè il numero di coppie di moduli ingresso/uscita presenti, mentre questi ultimi memorizzano il loro indirizzo che permette di identificare ciascun modulo all’interno del sistema. Il modulo di controllo gestisce lo scambio di informazioni tra moduli di ingresso e di uscita; il tempo medio di risposta del sistema Contatto è pari circa a 30ms, indipendentemente dal numero di moduli collegati.

Tutti i moduli sono collegati tra loro con una linea a quattro fili, di cui due costituiscono la linea di trasmissione vera e propria e gli altri due alimentano i moduli. I cavi, inoltre, non devono essere schermati ad esempio del tipo FG7 o similari con lunghezze fino a 1,5 km per le condizioni standard, maggiori con soluzioni dedicate; anche se, questo tipo di sistema non necessita di vie cavi dedicate.

La dislocazione dei vari moduli può, infatti, essere scelta e anche personalizzata dall’utente in base alle specifiche esigenze dell’impianto.

Ciò consentirà di realizzare installazioni dotate di grande ampli abilità e flessibilità: semplici con una possibilità di espansione tale da realizzare una completa telegestione tramite modem-PC. Collegando, poi, l’unità di controllo MCP ad un PC, si può ottenere un potente apparato di supervisione in grado di controllare e gestire un impianto mediante pagine grafiche.

L’impianto d’automazione sarà presto esteso all’intero complesso ed è per ora perfettamente a regime nel Palazzo Tendenza.

Parlando degli impianti Duemmegi Contatto in generale, c’è da dire che questi sono particolarmente duttili, al punto da rendere possibile qualunque configurazione. Ecco un esempio grafico:

M. Flaminia Attanasio

 

Per ulteriori informazioni

Duemmegi

Via Longhena 4 – 20139 Milano

Tel. +39 02 57300377

Fax. +39 02 55213686

e-mail: info@duemmegi.it

Sito: www.duemmegi.it



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