Il Palazzo delle Arti di Budapest, ufficialmente inaugurato il 15 marzo 2005, oltre a rappresentare uno degli investimenti più grandi che l’Ungheria abbia mai conosciuto in campo culturale, costituisce un importante centro di fermento culturale per tutta l’Europa.
Situato sulle rive del bel Danubio blu, il Palazzo è ormai divenuto un vero e proprio simbolo d’identità nazionale, non solo culturale.
Già nel 2006, un anno dopo la sua apertura, è stato premiato con il “FIABCI Prix d’excellence 2006”, premio considerato l’Oscar dell’architettura e dello sviluppo immobiliare, nella categoria Specialized, riservata agli edifici che forniscono prodotti e servizi al grande pubblico.
Il palazzo infatti, grazie ai suoi ampi spazi, è in grado di accogliere un foltissimo numero di persone pronte ad assistere ai più disparati eventi culturali: concerti di musica classica, jazz, di world music, di musica leggera, opere liriche, balletti e mostre di arti figurative. Insomma, il Palazzo delle Arti di Budapest si fregia con onore del titolo attribuitogli nel 2006 con un’offerta di una ricchezza incomparabile.
E’ in questo contesto prestigioso che s’inserisce Duemmegi, azienda italiana leader nel settore dell’automazione domestica e non solo.
L’azienda ha infatti organizzato in sistemi indipendenti gli impianti d’automazione domotica della grande Sala Nazionale dei Concerti, riconosciuta a livello internazionale per la sua qualità acustica, per i numerosi artisti che vi si sono esibiti e per la sua capienza di ben 1699 posti, e del Teatro Festival, anch’esso acclamato a livello mondiale per le star di fama che ha ospitato, per la sua capacità di 452 posti e per la tecnologia all’avanguardia di cui è dotato.
La progettazione e la gestione di spazi così preziosi è stata realizzata utilizzante le più moderne concezioni e le migliori tecnologie messe a disposizione dal mercato nel campo dei sistemi integrati di building automation. Attraverso due tastiere di controllo, in entrambi gli ambienti vengono comandate le luci fisse di scena e tutte le prese a cui sono collegate e connesse le luci mobili. Pertanto, in qualsiasi momento, anche nel corso di una performance, è possibile gestire e comandare in maniera semplice ed efficace più di 150 utenze per impianto. Tali tastiere, inoltre, non solo provvedono all’accensione e allo spegnimento delle luci, ma anche alla visualizzazione delle utenze che sono in funzione in quel medesimo momento. Dalla tastiera della sala regia è infatti possibile inibire l’uso di quella del palco.
Generalmente ciò avviene ovviamente durante le rappresentazioni.
In poche parole Duemmegi ha progettato un sistema perfetto per un luogo ad alta affluenza e cultura come questo; sistema che contribuisce alla buona riuscita di uno spettacolo, insieme alla bravura degli artisti e dei tecnici.
M. Flaminia Attanasio
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