La suggestiva location di Palazzo Re Enzo, a Bologna, ospiterà il 6 e 7 novembre il Forum Telecontrollo: la mostra-convegno dedicata a “Competitività e Sostenibilità – Progetti e tecnologie al servizio delle reti di pubblica utilità”. Le più importanti aziende del settore presenteranno circa 70 memorie con cui illustreranno le principali innovazioni e, con il supporto dei propri clienti, alcune case history dove saranno evidenziati i risultati ottenuti grazie all’impiego delle soluzioni di telecontrollo e automazione.
Il programma è consultabile online – www.forumtelecontrollo.it – seguendo, a seconda del proprio interesse, i macro temi (Acqua, Energia e ICT), le sotto categorie (depurazione, irriguo, perdite, risparmio energetico, metering, produzione e reti), o le sessioni previste nel call for paper (innovazione, efficienza, intelligenza e valore aggiunto a prescindere dal settore applicativo).
La smart community è un movimento tecnologico, culturale e sociale che sta portando a profonde innovazioni nel modo di pensare, organizzare e gestire le città e le reti del prossimo futuro. Una delle principali esigenze nell’era della smart community è quella di dover raccogliere, controllare, proteggere e rendere fruibili una sempre maggiore quantità di informazioni, sotto forma di dati che, intercettati da una rete di sensori, viaggiano sull’infrastruttura di telecomunicazioni. L’obiettivo è di poter gestire al meglio le reti e le città in un’ottica di efficienza, sostenibilità e generazione di nuovi servizi per l’utenza: quella dei sistemi di Telecontrollo è una tecnologia matura e pronta a rispondere proprio a questo tipo di esigenze.
Momento di grande interesse al Forum Telecontrollo sarà proprio la tavola rotonda “Confronto tra industria e territorio: la ricerca di un modello di business sostenibile per l’evoluzione verso la smart community”, nel pomeriggio del 7 novembre, che vedrà protagonisti i fautori di questo cambiamento: industria e territorio – imprese di gestione delle reti e amministratori locali, pubblico e privato. Questi infatti i soggetti che devono collaborare sempre più attivamente per ideare e concretizzare modelli di business che consentano lo sviluppo “sostenibile” della smart community sia dal punto di vista socio-ambientale – con servizi a valore aggiunto per i cittadini, nel rispetto della tutela e valorizzazione delle risorse ambientali – sia economico, con ritorni adeguati per coloro che investono in progetti sempre più “intelligenti”.
Alla tavola rotonda parteciperà Giuliano Busetto – Presidente di ANIE Automazione. Il settore dell’automazione industriale ha iniziato il 2013 in controtendenza rispetto ad altri settori ANIE, afferma Busetto: “I dati di fatturato del primo semestre 2013 del comparto dell’automazione industriale confermano la tenuta del settore nel confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. Non si nota ancora una reale ripresa ma rispetto ad altri comparti i numeri sono positivi, ci auguriamo che anche i nuovi mercati legati all’evoluzione della rete, delle città e delle fabbriche intelligenti possano sostenere una domanda interna sempre più deficitaria.” Conclude Busetto: “Siamo di fronte a una grande opportunità di crescita economica e sociale: una comunità d’intenti nei soggetti che operano sulla filiera renderebbe possibile la realizzazione di progetti ambiziosi per una crescita sostenibile.”
A riprova di questa forte volontà di collaborare è stata avviata una partnership con Forum PA, la cui mission è promuovere e facilitare l’incontro e il confronto tra pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini sui temi chiave dell’innovazione tramite l’utilizzo di metodologie e strumenti innovativi di sensibilizzazione, comunicazione e partecipazione.
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