I produttori prendono il controllo dell’intero ciclo di vita delle stufe a pellet, per una gestione più efficiente della filiera e il miglioramento dell’esperienza degli utenti finali.
ApiFire è un sistema completo e integrato, sviluppato da M31, composto da una soluzione progettata per tutti gli attori della filiera del riscaldamento a pellet. Una piattaforma pensata per i produttori, una disegnata per i CAT (Centri di Assistenza Tecnica) e due app, una per favorire l’operato dei centri di assistenza e una seconda per gli utenti finali.
M31 (https://www.m31.com/), realtà veneta con sede a Padova, che da più di un decennio si occupa di sviluppare tecnologie che combinano connettività, e sistemi di controllo, ha progettato ApiFire, una soluzione IoT in grado di rivoluzionare la filiera dello smart heating, trasformando in maniera dirompente l’ecosistema della stufa a pellet. M31 si è posta quindi come partner strategico per i produttori, proponendo un sistema che integra soluzioni capaci di favorire lo sviluppo digitale e intelligente dell’intero settore.
“Il mercato delle stufe a pellet sta vivendo un momento molto positivo. Sempre di più i clienti le scelgono non solo per necessità, ma perché spinti dal desiderio di possedere un oggetto valido sia dal punto di vista estetico che funzionale. Per questo abbiamo pensato di rendere questi dispositivi ancora più smart grazie ad ApiFire. Per esempio, per il produttore è fondamentale conoscere in tempo reale i feedback dei manutentori, che raccolgono a loro volta dai clienti finali. Solo avendo consapevolezza dei malfunzionamenti ricorrenti e degli aspetti fortemente apprezzati è possibile lavorare sul margine di un ulteriore miglioramento che si intravede da tempo in questo settore. L’obiettivo è quello di avere utilizzatori sempre più soddisfatti e coinvolti e questo risultato lo si ottiene solo continuando ad innovare” commenta Alberto Ferrario, responsabile del prodotto di M31.
ApiFire: come funziona il sistema integrato
In una contemporaneità che in tutti i campi ricerca soluzioni veloci e smart, ApiFire rende più semplici e connesse le molteplici attività quotidiane legate a uno dei più diffusi metodi di riscaldamento: la stufa a pellet.
Grazie alla scheda elettronica inserita all’interno del corpo della stufa, ApiFire permette un miglioramento delle prestazioni e abilita il controllo da remoto, a diversi livelli, da parte di tutti gli attori coinvolti nella filiera – produttori, CAT e utenti finali.
ApiFire si compone di una scheda elettronica e 4 soluzioni digitali (App e Piattaforme Web), il tutto pensato per facilitare l’esperienza degli attori coinvolti nel ciclo di vita di una stufa a pellet, intervenire su di essa, conoscerne lo stato in tempo reale ed eventuali malfunzionamenti.
Attraverso una piattaforma web in cloud per i produttori garantisce infatti il monitoraggio remoto delle stufe, la gestione dei CAT (Centri di Assistenza Tecnica) e degli interventi di assistenza. I CAT, a loro volta, vengono forniti di una piattaforma appositamente sviluppata, che rende più fluida la gestione degli interventi di assistenza e la reportistica.
Due app per smartphone completano il sistema integrato: una pensata per facilitare il supporto dei tecnici e una seconda rivolta ai clienti.
La prima app mobile, quella pensata per gli installatori e i manutentori, facilita gli interventi di diagnostica e la comunicazione diretta con il cliente finale. La seconda, pensata per l’utente finale, trasforma lo smartphone in un vero e proprio telecomando, rendendo possibile il controllo delle impostazioni in un’ottica di domotizzazione e, in caso di necessità, la richiesta di assistenza.
ApiFire quindi è un sistema completo capace di rendere più lineare, semplice ed efficace la comunicazione, la gestione e la manutenzione della stufa a pellet, all’interno di tutta la filiera.
Il cuore del sistema: benefici della nuova scheda elettronica di ApiFire
Alla base dell’innovazione di ApiFire vi è la scheda elettronica, che abilita l’accesso sicuro da remoto per la diagnostica, gli aggiornamenti firmware, l’invio delle informazioni di stato in cloud tramite Wi-Fi e l’accesso alle impostazioni delle stufe tramite smartphone con la tecnologia Bluetooth Low Energy.
La scheda elettronica è disponibile in tre differenti versioniAF301, AF 501 e AF801. Da 1 a 4 uscite relè, con 5, 12 o 18 ingressi e con motoriduttori in corrente alternata a 230V o a 24V. Sono fornite inoltre di triac, da 3 a 8. Tutte e tre le schede dispongono di comunicazione Wi-Fi e BLE, bus display, memoria flash 4 MB e processore ARM.
Grazie alle relazioni intense con il mondo della Ricerca Scientifica e delle Deep Technologies e la rete di partner industriali su cui M31 può contare, l’azienda è riuscita a sviluppare una tecnologia capace di gestire in modo semplice e innovativo l’intero mondo della stufa a pellet.
Le piattaforme: un cambio di passo per produttori e Centri di Assistenza
La piattaforma web in cloud è lo strumento con il quale i produttori possono riprendere il controllo dell’intero ciclo di vita delle stufe a pellet, accedere a dati e statistiche di funzionamento e quindi migliorare l’esperienza degli utenti finali. I diversi attori della filiera della stufa, prima dell’avvento di ApiFire, apparivano infatti spesso come satelliti, in un panorama frammentario.
Generalmente il produttore proponeva le stufe attraverso rivenditori autonomi, l’assistenza al cliente finale veniva svolta da operatori indipendenti autorizzati dal produttore, piccole società presenti sul territorio che offrono il supporto dei propri tecnici specializzati. Fino ad ora però, non vi era una vera comunicazione e gestione sistematizzata tra produttore e CAT. M31 ha invece creato una soluzione IoT che permette ai produttori di dialogare con i centri di assistenza e diventare protagonisti nella gestione di eventuali malfunzionamenti e dell’organizzazione della manutenzione ricorrente delle stufe.
Le analytics rese disponibili da ApiFire permettono al produttore di visualizzare i dati aggregati dell’intero parco stufe e quelli relativi a ogni singola unità. Inoltre, la piattaforma garantisce l’impostazione di notifiche di allarme al verificarsi di specifici eventi personalizzabili.
Tra i dati a cui ApiFire permette di accedere: numero di stufe installate, numero di stufe connesse e localizzazione delle stesse, ore di funzionamento, stufe in blocco, temperature fumi, livelli potenza, stati di allarme e avvertimenti, distribuzione dei firmware e versione di firmware, consumi del pellet, richieste di interventi e performance degli interventi.
Tramite la piattaforma è possibile rilasciare e ritirare singole versioni del firmware per modello di scheda o stufa, accedere ai log delle stufe, conoscere le impostazioni di configurazione, gli stati di funzionamento, lo storico del supporto e dell’assistenza tecnica e la localizzazione. Da remoto, i produttori hanno infine la possibilità di effettuare, previa autorizzazione dei clienti finali, il reset della stufa per ripristinare i dati di fabbrica. Uno strumento che consente ai produttori di conoscere le performance dei prodotti e portare allo sviluppo di nuove generazioni di stufe a pellet, sempre più performanti ed ecologiche.
ApiFire permette di visualizzare le richieste di assistenza, monitorare lo stato di avanzamento da parte dei tecnici autorizzati, la velocità di chiusura del ticket e la soddisfazione dei clienti finali a completamento degli interventi. Attraverso una piattaforma appositamente progettata per i CAT, i centri d’assistenza possono invece gestire le richieste, le notifiche di presa in carico o di rifiuto da parte dei propri tecnici autorizzati, programmare manualmente gli interventi e visualizzare le performance degli interventi stessi.
L’app per smartphone: caratteristiche e vantaggi per installatori, manutentori e utenti finali
L’applicazione mobile per i tecnici e gli installatori permette di gestire la messa in funzione delle stufe, le diagnostiche, e le richieste di intervento. Attraverso l’app, è infatti possibile impostare e modificare i parametri delle stufe, effettuare i test a freddo e installare ogni aggiornamento del firmware.
Gli interventi programmati sono sempre disponibili e accessibili all’interno del calendario, gli eventi inoltre sono sempre collegati ai rispettivi ticket, in modo da consentire ai tecnici di potere recuperare rapidamente le informazioni necessarie per eseguire l’intervento, anche in mobilità. Per ogni ticket ricevuto, l’applicazione permette di richiedere l’accesso remoto alle stufe, l’acquisizione dei dati di funzionamento ed eventuali stati del sistema. Questo a vantaggio di tecnici installatori e manutentori, perché rende più smart ogni processo, ma soprattutto con beneficio dei clienti finali, che possono in questo modo ricevere un servizio sempre più efficiente e puntuale.
Integrazione con smart speaker per un riscaldamento sempre più domotico
La gestione della stufa da parte del cliente finale passa attraverso l’app mobile, capace di controllare una o più stufe e impostare la programmazione settimanale, anche per la singola zona dell’ambiente riscaldato. L’app si trasforma in un vero e proprio telecomando, portando con sé vantaggi in termini di comfort e praticità. Permette in più l’integrazione con i principali smart speaker, per spazi sempre più domotici confortevoli e sicuri. In caso di necessità l’utente può anche richiedere supporto e interventi tecnici, gestire le interazioni con i tecnici autorizzati, approvare e rifiutare le richieste di accesso remoto alle stufe e valutare l’esperienza di assistenza, il tutto comodamente tramite app.
“Crediamo fortemente che un sistema come ApiFire possa portare un innovazione dirompente nel mercato delle stufe a pellet, perché pone al centro l’esperienza d’uso di qualunque utente che si trovi ad interagire con il prodotto fisico – produttore, distributore, tecnico o utente finale che sia”, afferma Davide Guariento, CEO di M31. “ApiFire rende disponibili nuovi servizi digitali, resi possibili anche dall’utilizzo di tecnologie all’avanguardia che in questo settore non avevano ancora trovato applicazione, accendendo così l’interesse e la curiosità verso un prodotto che non di rado risente di una certa diffidenza, perché erroneamente ritenuto obsoleto e difficile da gestire e monitorare. Con ApiFire vogliamo abbattere questo luogo comune e rendere la stufa a pellet ancora più moderna ed efficiente, soprattutto in questo periodo storico particolare in cui molte persone si ritrovano a valutare sistemi alternativi di riscaldamento per sopperire al rincaro dei prezzi e per mettersi al riparo da eventuali problematiche relative alla scarsità di gas. Inoltre, oggi più che mai, le persone utilizzano la tecnologia da remoto per gestire la propria casa, anche grazie all’avvento degli smart speaker e delle app che, proprio come ApiFire, funzionano come un telecomando che può essere utilizzato in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Per i produttori l’elemento di svolta è la possibilità di avere accesso a dati che ora non hanno e la possibilità di abilitare nuovi modelli di business.
Per maggiori informazioni:
https://www.apifire.it/