Luce nuova per il calcio “ladino”

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A Marebbe, in bassa Val Badia, si è acceso il nuovo impianto di illuminazione GEWISS realizzato con tecnologie a LED di ultima generazione, che garantiscono risparmio, efficienza ed ecosostenibilità

Marebbe (Mareo in lingua ladina) è un comune della provincia di Bolzano che conta circa tremila abitanti e si colloca ai piedi della celebre zona sciistica di Plan de Corones, al confine con il Parco Naturale Fanes – Sennes e Braies. Come quasi tutti i centri della Val Badia, anche Marebbe ha una forte identità culturale ladina, tanto che oltre il 92% della popolazione residente parla l’antico idioma dolomitico. Anche la società di calcio locale, l’ASC Mareo, risente di questa forte influenza linguistica, che si ritrova sia nella denominazione del centro sportivo di casa, il “Ciamaor” (dal nome della località in cui sorge), sia nelle comunicazioni ufficiali del Club, scritte in ladino sul sito web e sulle pagine social ufficiali.

 

 

Il Ladino è più di una semplice lingua. È una vera e propria cultura, che gioca insieme a noi ogni partita, tutte le domeniche” dice Paul PischingPresidente della Società e coordinatore di tutte le attività sportive. “Gli avversari che arrivano a San Vigilio (frazione di Marebbe) sanno quanto siamo una squadra tosta, forte del proprio carattere ladino, che tante volte risulta il vero e proprio dodicesimo uomo a scendere in campo”.

Un campo che recentemente ha subito il completo rinnovamento dell’impianto illuminotecnico a cura del team di Digital Sport Innovation, piattaforma che offre servizi integrati per rendere sicure, moderne e performanti tutte le strutture sportive. Sul campo del “Ciamaor” sono stati infatti installati 44 apparecchi Smart[PRO] 2 moduli, che con la loro innovativa tecnologia a LED sono in grado di garantire illuminazione costante e uniforme in qualsiasi condizione ambientale. Ma non solo. “Il motivo principale che ci ha spinti a scegliere i dispositivi GEWISS è l’immediato risparmio sui consumi.” Dichiara Pisching, che aggiunge: “i costi dell’energia elettrica sono interamente a carico della nostra Società. Per questo abbiamo deciso di abbandonare la vecchia e costosissima tecnologia a scarica per affidarci a Smart[PRO]. E leggendo la bolletta direi che è stata fatta la scelta giusta!

 

I proiettori GEWISS, caratterizzati da design essenziale, compatto, modulare e flessibile, garantiscono anche un’efficace dissipazione termica e una riduzione massiccia sui costi di manutenzione, offrendo tutta l’emissione luminosa necessaria in ogni situazione. Il design Made in Italy e l’attenta scelta dei materiali, poi, ne garantiscono affidabilità, stabilità e solidità totali.

 

 

Davide BonalumiDirettore Operativo di Corus (braccio operativo di GEWISS in fase di progettazione e di installazione del nuovo impianto), commenta dati alla mano il relamping del centro sportivo altoatesino: “Per comprendere meglio la soddisfazione del presidente Pisching basta confrontare i consumi di energia dei nuovi apparecchi installati con quelli dei vecchi fari. I 44 Smart[PRO] consumano ogni anno circa 22.400 kWh, mentre i valori dell’impianto precedente si attestavano sui 66.000 kWhil 66% in più. Ancora più emblematiche risultano le cifre in bolletta: annualmente, infatti, gli amici dell’ASC Mareo spendono ben 10.900 euro in menorispetto al costo dell’energia prodotto in precedenza. Grazie a questo risparmio – conclude Bonalumi – è stato calcolato un ritorno dell’investimento totale ben inferiore ai 2 anni”.

 

Per maggiori informazioni:
www.gewiss.com



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