Prestigiosi architetti e designer nella giuria del “Came Design Award”

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Il Presidente di ADI Lombardia, insieme a personalità del mondo dell’architettura e del design affiancheranno i manager del Gruppo trevigiano nella selezione dei vincitori del contest dedicato alla cultura dell’innovazione nell’abitare.  I progetti verranno esposti durante la “Milano Design Week 2017”.

Architetti e designer under30 potranno consegnare gli elaborati fino al 30 settembre, concorrendo a sviluppare progetti di rilievo per il tessuto sociale e per le categorie più deboli.

 

Treviso, 20 giugno 2016 – Una prestigiosa Giuria di architetti e designer presiederà la seconda edizione del “Came Design Award”, il contest lanciato da Came per promuovere la cultura dell’innovazione nell’abitare. Esperti pluripremiati sono stati chiamati dal Gruppo trevigiano, riconosciuto in Italia e nel mondo nel settore della home & building automation, dell’urbanistica e dell’alta sicurezza, a valutare i progetti che verranno presentati dai giovani designer e progettisti in gara.

Il compito di individuare i “Guardian Angels”, ovvero le soluzioni più innovative per la sicurezza e il comfort delle persone all’interno degli spazi domestici, è stato affidato ad Ambrogio Rossari, Presidente ADI Lombardia, al professor Gianni Arduini, designer e fondatore dell’IIDD (Istituto Italiano per il Design e la Disabilità) e all’architetto ed esperto di social media Stefano Mirti, che insieme al designer Marco Mora affiancheranno i manager Gianni Michielan e Fiorenzo Scroccaro, rispettivamente Direttore Ricerca e Sviluppo e Communication Manager del Gruppo Came.

Dopo il successo riscosso dalla prima edizione, lanciata in occasione di Expo Milano 2015 e focalizzata sul tema della casa del futuro, Came invita architetti e designer italiani under30 a progettare soluzioni tecnologiche innovative per la sicurezza e il comfort all’interno della casa e degli spazi di vita, in grado di fornire un aiuto concreto anche a soggetti più sensibili, come anziani, persone soggette a terapia domestica o con difficoltà motorie che vivono da sole.

Attraverso il Came Design Award, il Gruppo veneto intende mettere il proprio know how a disposizione di giovani architetti e designer per aiutarli a sviluppare progetti di rilievo per il tessuto sociale e per le categorie più deboli. Came punta, infatti, sui giovani coinvolgendoli in un percorso di ricerca nell’ambito dei comportamenti e degli orientamenti tecnologici all’interno della casa e delle strutture di accoglienza con l’obiettivo fare innovazione e immaginare la tecnologia del “domani”, in grado di dare un aiuto concreto ai soggetti più sensibili.

Il concorso, promosso da Came con il contributo di Acamedy e il patrocinio dell’ADI, Associazione italiana per il Disegno Industriale, è rivolto a studenti e giovani progettisti di età inferiore ai 30 anni, che possono partecipare individualmente o in gruppi di massimo tre persone, proponendo progetti innovativi per la gestione della sicurezza e del comfort delle persone che vivono in ambienti privati e pubblici, iscrivendosi sul sito www.came.com/camedesignaward/

 

Tra tutti gli elaborati pervenuti entro il 30 settembre 2016, la giuria selezionerà i tre migliori progetti che sapranno distinguersi in termini di innovazione, fruibilità e capacità di migliorare concretamente la qualità della vita. Funzionalità, ergonomia e sicurezza saranno, invece, prerequisiti per accedere alla fase di valutazione. I tre vincitori potranno aggiudicarsi un premio complessivo di 3.500 Euro e i progetti avranno visibilità durante la Milano Design Week 2017.

 

I PROFILI DELLA GIURIA

La giuria sarà composta da Ambrogio Rossari, Presidente ADI Lombardia, Gianni Arduini, industrial designer, Stefano Mirti, architetto ed esperto di social media, Marco Mora, designer, Gianni Michielan, Direttore Ricerca e Sviluppo Came e Fiorenzo Scroccaro, Communication Manager Came, selezionerà i progetti vincitori del Came Design Award.

 

AMBROGIO ROSSARI, PRESIDENTE ADI LOMBARDIA

Ambrogio Rossari, classe 1943, si diploma al “Corso Superiore di Disegno Industriale” a Venezia nel 1966. Dopo aver conseguito un Master in Product Design all’Institute of Design dell’IT a Chicago, nel 1971 torna in Italia dove inizia l’attività di designer operando sia a livello nazionale che internazionale. Vanta una consolidata esperienza professionale acquisita in diversi campi, dai casalinghi in plastica, alle porcellane, agli accessori per la cucina, dalle lampade ai prodotti per bagno, progettando simultaneamente stand fieristici e occupandosi di graphic design.

Una carriera pluripremiata costellata da prestigiosi riconoscimenti come il Premio “Design Plus” a Francoforte, il Premio “Design Innovationen” a Essen (Germania) e la segnalazione di alcuni dei suoi oggetti per il “Compasso d’Oro” nel 1987, 1989 e 1991. Dal Novembre 2010 è Presidente di ADI Lombardia e dal 2013 è Professore di Progettazione Industriale all’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona.

 

GIANNI ARDUINI, INDUSTRIAL DESIGNER

Gianni Arduini, classe 1948, dopo gli studi di Industrial Design si diploma nel 1974 all’Istituto Europeo di Design. Una carriera iniziata come designer di gioielli che si è sviluppata nel tempo fino a divenire primo presidente dell’IIDD – Istituto Italiano per il Design e la Disabilità (ora DfA Italia). Attualmente ricompre la carica di Presidente del Design for All Lab; è consulente del consorzio Soluzioninventive che si occupa di proporre nuovi prodotti e di realizzare tutto il ciclo progettuale e collabora con il Polo Didattico e di Ricerca dell’Università Statale a Crema, per le attività dell’ITPMI. Ha insegnato allo IED al Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università di Genova.

Un percorso pluripremiato con il “Compasso d’Oro” nel 1984, con una Menzione d’Onore, tre segnalazioni al BIO di Lubiana e numerose segnalazioni al Design Index che ha vinto nel 2015 aggiudicandosi il Premio per l’Innovazione.

 


Came S.p.A.
Came S.p.A., Gruppo riconosciuto in Italia e nel mondo nel settore della home & building automation, dell’urbanistica e dell’alta sicurezza, si presenta come interlocutore globale nel mondo residenziale, dell’architettura urbana e del controllo dei grandi spazi collettivi. Offre soluzioni tecnologiche di automazione, sicurezza, comfort e benessere, sviluppa soluzioni integrate per parcheggi e sistemi per la regolamentazione e il monitoraggio dei flussi pedonali e veicolari e per il controllo degli accessi, dai piccoli ambienti a grandi spazi urbani.

Il Gruppo, con i brand Came, Bpt e GO progetta, produce e commercializza soluzioni di automazione per ingressi, sistemi domotici e antintrusione, sistemi di videocitofonia, termoregolazione e porte sezionali per ambienti residenziali e industriali. Attraverso i brand Urbaco e Parkare offre soluzioni per i grandi progetti e per l’urbanistica, sistemi per la gestione di parcheggi automatici e parchimetri di sosta a pagamento, per il controllo degli accessi e la sicurezza degli ambienti collettivi.

Di proprietà della famiglia Menuzzo, Came S.p.A. è una realtà fortemente legata alle proprie radici italiane. Presente sul mercato con 480 tra filiali e distributori in 118 Paesi del mondo, ha sede a Dosson di Casier in provincia di Treviso e possiede 6 stabilimenti produttivi a Treviso, Sesto al Reghena (PN), Avignone (Francia), Barcellona (Spagna) e Londra (Inghilterra). L’azienda conta più di 1420 dipendenti e ha registrato un fatturato di 250 milioni di euro nel 2015. Came, grazie alle proprie soluzioni innovative per il controllo accessi, è stata scelta come partner tecnologico da Expo Milano 2015 e ha aperto le porte agli oltre 21 milioni di visitatori giunti da tutto il mondo a visitare l’Esposizione Universale. Con l’innovativo sistema di controllo accessi sviluppato per Expo Milano 2015, il gruppo trevigiano si è aggiudicato il Premio Innovazione Smau, che si propone di condividere i migliori esempi di innovazione digitale delle imprese e delle Pubbliche Amministrazioni italiane.

 

Per maggiori informazioni:

www.came.com/camedesignaward/

www.came.com

Came S.p.A.
Fiorenzo Scroccaro – Silvia Zaia
Tel. 0422 4940 – Tel 0422 494266
fscroccaro@came.it – szaia@came.it

Ufficio stampa Publicis Consultants | Italia
Barbara Rivolta – Silvia Gulfi
Tel. 02 30353324 – 02 30353322
barbara.rivolta@publicisconsultants.it
silvia.gulfi@publicisconsultants.it



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