Nonostante la comprovata efficacia di molteplici soluzioni, spesso l’automazione viene vista come qualcosa di non veramente utile per molteplici ambiti professionali.
Una percezione che di per sé tende a risultare erronea, anche perché, se è vero che il progresso non si può fermare, lo è altrettanto il fatto che nulla è in grado di sostituirsi pienamente al cervello umano: nemmeno il programma più performante.
Una delle professioni dove i moderni programmi gestionali stanno dando un supporto degno di nota è quella dell’architetto, una figura di grande fascino fin dai tempi antichi. Lo sostiene uno dei volti più noti al mondo – colui che potremmo definire un vero e proprio guru di questo settore – ovvero Renzo Piano:
“Quello dell’architetto è un mestiere antico come cacciare, pescare, coltivare ed esplorare. Dopo la ricerca del cibo viene la ricerca della dimora. Ad un certo punto, l’uomo, insoddisfatto dei rifugi offerti dalla natura, è diventato architetto.”
Si tratta perciò di un mestiere dove l’innovazione presente parte dal rapporto col passato, con uno sguardo al futuro. È in questo contesto e modus operandi che oggi vi raccontiamo qualcosa di più sui moderni software per architetti e studi di architettura, analizzandone le caratteristiche, i vantaggi e dunque l’utilità.
Più compiti, gestiti da un’unica piattaforma
La professione dell’architetto è una delle più complesse, dal momento che fin dalle sue origini si trova a coniugare sia aspetti creativi – i più stimolanti – sia compiti tecnici e burocratici, a tratti noiosi, ma che richiedono comunque un costante adeguamento agli ultimi sviluppi del settore.
Un errore può costare caro, ecco perché, come accade in altri mestieri di vari settori, inclusi alcuni dell’edilizia, è obbligatorio sottoscrivere ogni anno un’assicurazione. Un adempimento che riguarda tutti gli iscritti all’Ordine, in seguito all’emanazione del DPR 137 del 2012, entrato in vigore il 13 agosto 2013.
Un software per architetti e studi di architettura è in grado di gestire, all’interno di un’unica piattaforma, una molteplicità di operazioni piuttosto diverse tra loro. Vediamo insieme quali sono quelle principali.
Implementazione dei modelli BIM
Il BIM, ovvero il Building Information Modeling, rappresenta una delle soluzioni più interessanti dell’edilizia e dell’architettura contemporanea, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo delle nuove tecnologie telematiche.
Si rivela infatti uno strumento quanto mai valido quando si tratta di progettare, pianificare e persino costruire immobili improntati all’efficienza.
Si basa sulla creazione di modelli tridimensionali integrati con elementi di matrice funzionale, fisica e prestazionale, valutando sia nel dettaglio che complessivamente tutti gli aspetti legati al singolo edificio.
Aspetti amministrativi
Gli aspetti di natura amministrativa sono quelli che un programma di questo tipo, per sua stessa natura e concezione, è in grado di automatizzare al meglio.
Ciò favorisce la gestione pratica dei carichi di lavoro, evitando che sfugga alcunché persino nei periodi quando la richiesta appare maggiormente elevata, assicurando che tutti i progetti siano curati in maniera impeccabile.
Nota finale
Quanto riportato vuole essere soltanto una panoramica generale dei moderni software per architetti e studi di architettura.
C’è un’ultima cosa su cui desideriamo portare la vostra attenzione: questi programmi consentono la condivisione e l’aggiornamento delle informazioni in tempo reale per tutte le risorse che hanno accesso alla piattaforma.
Tale fattore rappresenta un plus particolarmente interessante, poiché consente di operare in sinergia tra figure che non per forza devono trovarsi fisicamente presso la sede dello studio.
I dati sono accessibili da mobile, oltre che da pc, risultando consultabili in qualsiasi momento, e rimanendo a portata di mano.