Tecnologia DALI di Helvar per il Palazzo dei Giureconsulti a Milano

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Una nuova illuminazione interna e della facciata per il Palazzo Giureconsulti di Milano con i sistemi di controllo della luce progettati e implementati da Elettroservice.

Il Palazzo Giureconsulti a Milano, proprietà della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, è stato oggetto di un restyling degli interni e dell’illuminazione della facciata, la cui progettazione è stata affidata al gruppo MAR Office e che si è conclusa nel 2022.
L’implementazione dei sistemi di controllo della luce è stata gestita da Elettroservice di Padova, utilizzando componenti della Helvar.

Storia Aspetti architettonici rilevanti
Il Palazzo Giureconsulti è stato costruito dal 1562 al 1564 per volontà di Giovanni Angelo Medici, che affidò il progetto a Vincenzo Seregni all’epoca architetto del Duomo. La costruzione originaria ha inglobato la medievale Torre Napo Torriani, oggi visibile come torre dell’orologio sulla facciata principale. Nel 1809 la Camera dei Mercanti acquistò una porzione inaugurando la prima Borsa valori della città di Milano, attiva fino al 1901. Nel 1911, l’immobile fu acquistato dalla Camera di Commercio che vi insediò i suoi uffici nel 1914 a seguito di una ristrutturazione generale del palazzo a cura degli architetti Angelo Savoldi e Giovan Battista Borsani e dell’ingegner Piero Bellini a cui di deve l’inserimento dell’attuale Scalone d’Onore. Durante la Seconda guerra mondiale l’edifico ha subito numerosi danni, pertanto fu nuovamente ristrutturato nel dopoguerra. L’ultimo importante restauro risale al 1985 a cura degli architetti Mezzanotte e Menghi, il cui progetto ha portato allo stato attuale e ha consentito al palazzo di essere utilizzato come una struttura adatta ad una destinazione aperta al pubblico per eventi, conferenze, spazi di lavoro. Durante tali interventi sono stati salvaguardati i ritrovamenti di epoca romana al piano interrato ed avviati lavori per il consolidamento della torre e strutturali per isolare l’edificio dalle vibrazioni della linea della metropolitana.

 

Il progetto illuminotecnico
Il progetto illuminotecnico coinvolge la maggior parte delle Sale dell’edificio ed è stato finalizzato all’adeguamento dell’illuminazione interna inclusi i supporti multimediali per gli eventi previsti, nonché l’illuminazione della facciata esterna su Via Mercanti. L’obiettivo era quello di migliorare l’illuminazione interna delle sale e integrarla con l’illuminazione della facciata, riqualificando gli impianti anche dal punto di vista normativo.
Per quanto riguarda gli ambienti interni, i corpi illuminanti presenti nelle diverse sale sono stati rimossi e il progetto illuminotecnico è stato organizzato secondo tre filoni principali:

  • un’illuminazione con proiettori aventi ottiche diversificate ed un’installazione che consente di generare scenari variabili grazie a corpi illuminanti installati a binario lungo i track;
  • un’illuminazione generale realizzata tramite sorgenti lineari che forniscono la luce necessaria ed al contempo contribuiscono a valorizzare la nuova identità del Palazzo;
  • un’illuminazione tecnica per la zona uffici.

Per quanto riguarda gli esterni il progetto illuminotecnico prevede l’illuminazione della facciata su Via Mercanti del Loggiato e del Sottoportico. Tale intervento si pone come ultimo elemento di valorizzazione del Palazzo successivamente al restauro della facciata.

 

Il sistema di gestione della luce
Il Palazzo Giureconsulti è totalmente gestito dal sistema di controllo della luce curato da Elettroservice S.r.l., partner di Helvar per l’Italia.

Le varie aree del palazzo sono controllate da un unico sistema centralizzato che fa capo a 1 Router 905 e 5 Router 910 di Helvar che attraverso i bus DALI gestiscono gli apparecchi illuminanti. Attraverso questo sistema è stato possibile non solo regolare ciascun apparecchio, ma anche realizzare una programmazione differente per le varie aree di utilizzo del Palazzo. In generale si è sempre optato per rendere tutto automatico, con la possibilità però di modificare il sistema attraverso un pannello di controllo touch collocato nella hall da cui è possibile gestire tramite varie pagine tutti gli ambienti e forzare accensioni e spegnimenti generali, in particolare durante eventi o momenti di gestione straordinaria.

L’illuminazione delle zone comuni si accende al mattino alle ore 6, mentre lo spegnimento può avvenire manualmente attraverso i moduli 444 andando a richiamare la scena di ON/OFF da un pannello di controllo e dimmerare così al livello desiderato oppure con la programmazione oraria.
Salottini, sale eventi e sale meeting sono tutti dotati di sensori che permettono di rilevare il movimento e attivare l’autoregolazione e quindi il corretto livello d’illuminazione, al fine di ottimizzare i consumi e ottenere il massimo dell’efficientemente energetico.
I bagni non avendo apporto di luce artificiale sono stati forniti di sensori con il solo rilevamento di presenza a tempo.

L’illuminazione delle facciate del palazzo è gestita con una programmazione oraria che si accende al tramonto, basandosi sull’orologio astronomico interno del modulo 910 di Helvar, e spegne l’illuminazione di tutto il palazzo alle ore 24.

 

Per maggiori informazioni
www.helvar.com/it/



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