Il 6 Febbraio 2018 si è svolto il volo inaugurale del Falcon Heavy, il razzo più potente al momento operativo al mondo, di proprietà della compagnia privata SpaceX, fondata da Elon Musk, che ha abilmente utilizzato il lancio come evento promozionale per la sua Tesla, caricandone un esemplare perfettamente funzionante nel vano destinato normalmente al trasporto di satelliti, materiale scientifico e altri carichi affidati alla compagnia per l’invio nello spazio.
Per tutti i media l’interesse verso il lancio, avvenuto si è perciò focalizzato sulla Tesla che, nei programmi di Musk, avrebbe dovuto inserirsi in un’orbita tale da inseguire da lontano il movimento del pianeta Marte ma che, per un problema tecnico, si è invece assestata su di una traiettoria differente che intersecherà periodicamente l’orbita di Marte, avvicinandosi ancora alla Terra nel 2021 a una distanza di 45 milioni di chilometri.
La missione è riuscita quasi perfettamente, salvo il mancato recupero del booster centrale, che si è schiantato in mare mancando la piattaforma galleggiante predisposta per il rientro di soli cento metri.
La prossima sfida per Falcon Heavy sarà di portare in orbita equipaggi umani restituendo agli USA una prerogativa che oggi, dopo la fine dei programmi spaziali Shuttle, è rimasta solo a Cina e Russia.
Nel filmato seguente viene documentato l’incredibile rientro controllato dei due booster laterali, avvenuto con una perfetta sincronia, quasi coreografica, a testimonianza della raffinata tecnologia che rende possibile una missione di questo tipo.
Per maggiori informazioni:
www.spacex.com