AVE, grazie al suo raffinato mix di design e tecnologia, porta la sua firma all’interno di una struttura d’eccellenza, un progetto di rivalutazione nato dall’inventiva del celebre architetto Simone Micheli.
Nell’entroterra toscano esistono spazi incantati, capolavori naturali ed architettonici, arricchiti da un passato straordinario. Vedute fuori dal tempo che hanno l’intrinseca capacità di suscitare emozioni, come quei luoghi arroccati sulle colline tra Fiesole e Firenze. Gli stessi luoghi che, secoli addietro, hanno accolto figure del calibro di Leonardo Da Vinci, Michelangelo, il Vasari e Lorenzo il Magnifico. Luoghi suggestivi in cui, fin dal 1400, ha posto le sue origini la Fattoria di Maiano e che, nel XIX secolo, hanno attirato un facoltoso rampollo di origini londinesi, noto Sir John Temple Leader. Costui si adoperò per la rivalutazione delle architetture preesistenti e, per sua volontà, tra il 1870 ed il 1894, venne eretta la Torre di Maiano, una struttura di pietra in stile neogotico rimasta per lungo tempo un luogo segreto, nascosto, difficile da visitare, ma elemento indispensabile, simbolo del panorama visivo di queste zone. Un polo attrattivo di indubbia importanza, abbandonato all’incedere del tempo, che oggi rivive di una nuova bellezza.
Grazie alla fusione degli intenti e dalla commistione delle visioni dell’architetto Simone Micheli e del Conte Miari Fulcis, proprietario della Fattoria, nacque l’idea di trasformare questo segreto luogo di incontro in un’elegantissima suite. Il progetto, denominato BIG DREAM IN A LITTLE TOWER, fu presentato durate la Milano Design Week 2015 assumendo i tratti di una mostra virtuale che oggi prende forma concreta. Simone Micheli firma gli interni della Torre di Maiano trasformandola in un’innovativa suite di lusso su quattro livelli. La tensione verso l’alto disegna geometrie nuove: passato, presente e futuro s’incrociano.
Particolare attenzione è stata dedicata al progetto d’illuminotecnica. Simone Micheli ha selezionato i prodotti AVE per regalare un contatto unico con la luce. L’innovativa tecnologia a sfioro dei comandi Ave Touch inaugura infatti un nuovo concetto di controllo, plasmando nuove fisionomie dietro l’eleganza del cristallo. Il colore scelto è il bianco, lucido, che asseconda il desiderio di apertura voluto dall’architetto. Le placche AVE della serie Vera Touch possono così inserirsi sulle pareti come dei preziosi elementi d’arredo integrato: gli ospiti, semplicemente sfiorandone la superficie in corrispondenza dei led, possono controllare l’illuminazione e tutte le automazioni connesse. Perfettamente coordinate ai comandi, le placche scorrevoli a scomparsa AVE riescono a far coincidere praticità e sicurezza con un design esclusivo ed originale. Grazie ad un sistema brevettato, che permette di far letteralmente “scivolare” la placca sulla presa di corrente, si garantisce una maggiore sicurezza per i visitatori. Una soluzione estetica di pregio che caratterizza e dà coerenza al progetto, curatissimo in ogni suo aspetto.
Grazie alle soluzioni proposte da AVE, l’ospite può liberarsi dai dettami della consuetudine. «L’intenzione connessa al recupero della Torre – come sottolinea Simone Micheli – è quella di offrire un’esperienza che diventa memoria, regalando un meraviglioso dono non soltanto alla città, ma anche al ricordo dei suoi visitatori.» La Torre di Maiano è dunque un progetto etico ed intelligente, tecnologico, che trasforma questo luogo, un tempo segreto, in una magnifica suite; una concezione di lusso nuova, empatica e tangibile, nella quale AVE è un’importante protagonista.
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