Energy Meters, L’evoluzione del controllo carichi nella domotica KNX

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Il monitoraggio dei consumi energetici sta assumendo oggi un significato tutto nuovo in ambito domotica. Inizialmente, lo scopo di un sistema di controllo carichi era disattivare gli elettrodomestici in modo da evitare di superare la soglia massima prevista dal contratto con il fornitore (per intenderci l’ENEL).

La diffusione del fotovoltaico, la telelettura del contatore, la possibilità di comunicare i propri consumi sulla rete, ha indotto il bisogno di conoscere in tempo reale non solo i consumi istantanei della propria abitazione, ma anche alcuni valori storici.

Una soluzione cost-effective è la KES (Konnex Energy Saver) della Zennio.
Questo prodotto monitora i valori di assorbimento istantaneo e riporta alcuni valori cumulati e di picco. Inoltre è in grado di disattivare un gruppo di prese collegate in caso si superi una soglia predefinita. Per poter avere una lettura “storica” dei valori, in altre parole un bel grafico che ci dice quanto ha consumato il nostro impianto giorno per giorno e ora per ora, la KES deve essere affiancata ad un software che possa archiviare e rappresentare questi valori.

Nell’ultimo anno di questi software ne sono nati tanti, generalmente abbinati ad un server per la supervisione e controllo. I valori riportati dalla KES sono però approssimativi.  Senza scendere nelle differenze tra potenze effettiva e potenza reattiva, possiamo dire che la KES è viziata da una sorta di errore di lettura strutturale.  Può essere accettabile, ma per chi volesse poter confrontare i valori letti con la bolletta del fornitore è sicuramente insufficiente.

Per una lettura più precisa degli assorbimenti, la tedesca Jung, propone il suo KNX Energy Sensor. Questo dispositivo, è in grado di leggere con estrema precisione la quantità di potenza impiegata e riporta questi valori ciclicamente sul bus. Non avendo componenti di lettura esterni (al contrario della KES), l’energy meter Jung, garantisce maggiore affidabilità delle letture alle diverse potenze e tensioni di impiego.

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Il KNX Energy Sensor può essere collegato ad un qualsiasi software che registri i dati in un database e ne consenti la visualizzazione. La stessa Jung ha previsto un modulo software dedicato alle letture energetiche all’interno del proprio Jung Smart Display.L’Energy Sensor è una soluzione per la misura dell’energia consumata evoluta, che consente di utilizzare la lettura per scopi concreti. Il costo è purtroppo ancora elevato, ma la larga diffusione di strumenti per il monitoraggio energetico, porterà sicuramente un abbattimento dei prezzi in breve tempo, consentendo ai applicare soluzioni “professionali” in ogni impianto di domotica.

Luca Ricci

Per maggiorni informazioni:
Clichome
Via Variante 7 bis, 156
80035 Nola (NA)
Tel. 081-8234963
Fax 081-1761107

 



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