L’ISE (Integrated Systems Europe) è il più importante evento europeo nel settore audio professionale e residenziale. Si è tenuto quest’anno dal 10 al 12 febbraio, come sempre, ad Amsterdam, e nonostante gli anni non sembra aver perso la capacità di stupire.
La stessa divisione dei padiglioni per aree tematiche non è più così netta. Ad esempio, nella parte dedicata alla smarthome, troviamo anche Global Caché e sistemi di supervisione e controllo. Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di ripercorrere la fiera-evento step by step.
La parte del leone la fa senza dubbio Crestron, e non solo per lo stand faraonico. La più interessante, dal punto di vista di chi fa domotica, è senza dubbio PYNG. Una App per il controllo di un sistema di domotica Crestron, che consente al cliente una sorta di autoprogrammazione, insomma quasi un plug & play per la domotica.
Sempre restando nel settore, abbiamo visto un po’ sotto tono AMX, anche se i touch ed i telecomandi restano, a nostro parere, i più belli (e costosi) del settore.
La nostra amatissima RTI presenta alcune importanti novità: In primo luogo l’atteso Touch Panel KX10, che sostituisce il vecchio RK10, con la stessa tecnologia del Touch Panel KX7; e Il nuovo telecomando T3X, che porta anche il fratello maggiore dei telecomandi RTI nella nuova era. Ma la novità più interessante è la nuova centralina XP4, con uscita HDMI integrata, che trasforma un qualsiasi televisore in un’interfaccia per la gestione di casa.
Quest’anno, come accennato sopra, era presente anche molta domotica “pura”. L’associazione Konnex ha supportato le aziende più piccole, e forse anche più interessanti. Alcuni produttori maggiori, come Eelectron, si sono presentati con un proprio stand. È emblematica la collocazione in fiera di Basalte, non nel settore smart home, ma in quello audio, vicino alla nostra Garvan. Probabilmente la scelta è coerente con l’intensione di spingere sempre più il proprio sistema audio multiroom, l’ASANO, realizzato in partnership con Autonomic e Bang & Olufsen, tra l’altro vicini di fiera. Fin qui tutti nomi noti.
Meno noti, almeno in Italia, ma molto interessanti, i prodotti wireless per la domotica a basso costo. Ne abbiamo visti tanti, realizzati con grande attenzione al design, e integrati nativamente in App per smartphone. Si tratta di prodotti che aprono un mercato molto più ampio, in quanto economici e facilmente installabili. Uno tra tutti Fibaro, con i suoi sensori fumo e allagamento. Questi prodotti potrebbero ricevere un’ulteriore spinta dalla diffusione dello standard per la domotica lanciato da Apple (HomeKit).
Ovviamente l’ISE è molto di più che domotica. La parte dell’audiovideo professionale e del digital signage rappresenta ancora più della metà dello show. Di questa parte, che è al di là delle nostre competenze, mi ha stupito soprattutto il mondo led wall.
Per i non addetti ai lavori (come il sottoscritto), sono i maxi schermi luminosi utilizzati in molti settori, dalla pubblicità per strada alle vetrine dei negozi, ai maxischermi degli stadi. Il mio stupore nasce dall’incredibile livello qualitativo raggiunto. La definizione dell’immagine, la luminosità degli schermi, la profondità dei colori ha dell’incredibile. Non mi stupirebbe se presto trovassimo applicazioni led wall anche in ambito residenziale.
Infine un saluto ai nostri amici di Garvan, presenti quest’anno ad Amsterdam con un bellissimo stand, in cui il made in Italy è richiamato dal tricolore che incornicia tutto lo stand.
Un made in Italy di cui essere tutti orgogliosi, grazie al lavoro dei due fondatori Andrea Martelli e Roberto Gaudenzi. Un grande augurio di buon lavoro a loro, quindi, che hanno presentato tra l’altro nuove estetiche e nuove soluzioni outdoor davvero interessanti.
Luca Ricci