Situata nel comprensorio di Marne la Vallée, a 15 km da Parigi, l’École des Ponts et Chaussées (Scuola nazionale di ponti e strade) o ENPC è una delle più antiche scuole di ingegneria del mondo.
Prestigiosa istituzione formativa degli ingegneri di stato del genio civile francese, fu creata nel 1747 con il nome di ‘Scuola reale di ponti e strade’ ed è tuttora attiva a Marne-la-Valléè come istituzione universitaria dipendente dal “Ministère de l’Écologie, de l’Énergie, du Développement durable et de l’Aménagement du territoire”.
All’interno di ENPC, le Centre Scientifique et Technique du Bâtiment (CSTB) svolge quattro attività chiave – ricerca, expertise, valutazione e diffusione della conoscenza – che gli permettono di rispondere agli obiettivi di sviluppo sostenibile per i materiali da costruzione, gli edifici e la loro integrazione in quartieri e centri urbani. Il CSTB contribuisce in modo essenziale alla qualità e alla sicurezza della costruzione sostenibile grazie alla competenza di 850 collaboratori, a filiali di ricerca e a partnership nazionali, europee ed internazionali.
Progetto di riferimento del polo ‘Ville et mobilité durable’ è il nuovo edificio Descartes +, che impegnerà la ricerca, la progettazione, l’installazione, la costruzione e la ristrutturazione su quello che è destinato a diventare uno degli edifici a maggiore efficienza energetica del mondo: uno spazio di dimostrazione dei sistemi che permettono di ridurre i consumi energetici. Luogo di visita e di lavoro, accoglierà imprese e centri di ricerca.
Il gruppo Legrand – BTicino è presente nell’edificio di sette piani Descartes+ con una soluzione completa di Energy Management finalizzata al risparmio energetico che comprende: un sistema di gestione dell’illuminazione artificiale e controllo delle tapparelle, gestione automatica degli assorbimenti delle prese di corrente, un sistema di misurazione dei carichi e la gestione integrata del sistema HVAC fornito da terzi. L’architettura complessiva è il risultato dell’integrazione di differenti tecnologie: KNX, SCS, Modbus e BACnet.
L’intero sistema è gestito e supervisionato da due SCADA, uno per il sistema HVAC e un secondo per gli altri sistemi, entrambi collegati ad un Building Manager tramite rete IP. Nel complesso di edifici è presente una dorsale principale KNX che serve il piano terra dell’edificio di ricerca, di formazione e l’area esterna; gli altri piani sono serviti rispettivamente da linee KNX secondarie che si diramano dalla principale.
L’installazione, nelle tre macroaree in cui è suddivisa, è strutturata come segue:
Edifici adibiti alla ricerca ed edificio di formazione.
Il sistema di gestione dell’illuminazione basato su protocollo KNX è costituito prevalentemente da Room Controller per la gestione di lampade fluorescenti lineari DALI ed attuatori KNX per tapparelle. Sensori e comandi manuali SCS costituiscono gli elementi di comando; le prese comandate, anch’esse SCS sono gestite tramite attuatori SCS. Tutti gli oggetti SCS sono configurati e gestiti dal bus come oggetti nativi KNX. Nell’area sono installati anche i sistemi HVAC e di controllo carichi gestiti con altri protocolli.
Illuminazione esterna.
Nell’area è presente il solo sistema di gestione dell’illuminazione per le regolazione ON-OFF di corpi illuminanti led, gestito dalla dorsale principale KNX e costituito da Room Controller KNX e sensori di luminosità e presenza SCS.
Ognuno dei sottosistemi che compone l’installazione è basato su un differente protocollo ed è interfacciato al Building Manager tramite rete IP. In particolare, ognuno di essi è dotato di un proprio gateway che permette la comunicazione su rete IP incapsulando il protocollo interno, che sia KNX, Modbus o BACnet, nel protocollo TCP/IP. Il Building Manager interfaccia e integra i sottosistemi interpretando i pacchetti ricevuti e convertendoli nell’unico protocollo utilizzato per la supervisione e la gestione: BACnet.
Tramite il Building Manager è possibile avere una supervisione globale di tutti i sistemi dell’edificio, programmare eventi come la temporizzazione del funzionamento delle prese comandate limitato ai giorni lavorativi, o gestire scenari su più sistemi come una gestione del sistema HVAC subordinata alla presenza di persone nei locali.
Il sistema può essere considerato un esempio di integrazione di differenti protocolli in funzione delle finalità ed esigenze del cliente: SCS come bus di campo per gli elementi di comando (più economici rispetto ad altri dispositivi e con estetiche pregevoli), KNX e Modbus come protocolli per la gestione e supervisione locale, aperti e facilmente integrabili, BACnet come unico protocollo di integrazione e su¬pervisione globale. Tutto questo in maniera efficace, trasparente all’utente finale e semplice da gestire.
La dotazione dell’intero complesso comprende 250 rilevatori di presenza oltre a 75 room controller DALI e touch screen.
Il progetto in sintesi:
PROGETTO: ENPC/DESCARTES+
SITO: Avenue Blaise Pascal, Cité Descartes, Marne-la-Vallè
DESTINAZIONE D’USO: Edificio polivalente per la ricerca e dimostrazione nel settore edilizio e risparmio energetico
PROGETTAZIONE: H4 – Gruppo EDF – Parigi
PROPRIETARIO: École des Ponts et Chaussées
ARCHITETTO: Atelier Thierry Roche et Associés
COSTRUTTORE: AURIS
Dati di progetto:
Superficie coperta: 19.000 m2
Per ulteriori informazioni:
BTicino Spa
Via Messina, 38
20154 Milano – Italia
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