Nuova normativa 64-8 (v.3) domotica Hi System il livello massimo con la minima spesa

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Hi.Team offre soluzioni al massimo livello (3-domotica integrata) previsto dalla nuova normativa 64-8

 

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Norma CEI 64-8 – classificazione a tre livelli degli impianti domestici.

La Variante variante 3 della Norma Italiana CEI 64-8 ”Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua” è in vigore dal 1° settembre 2011.
Dodici pagine che finalmente classificano anche gli impianti elettrici delle case a livelli a seconda della qualità e la quantità delle dotazioni previste.

Il fascicolo contiene l’Allegato A (normativo) “Ambienti residenziali – Prestazioni dell’impianto” e alcune modifiche alla Norma CEI 64-8.

Di seguito una breve panoramica generale della norma, per i dettagli consigliamo di consultare la norma completa.

A.1 A chi si applica?
La variante 3 integra le prescrizioni di sicurezza della norma 64-8 e fornisce prescrizioni aggiuntive ai fini delle prestazioni. Si applica agli impianti elettrici delle unità immobiliari situate in condomini o villette mono o plurifamiliari.

A.2 Dimensionamento dell’impianto
Questo paragrafo indica che il committente deve essere necessariamente coinvolto nelle fasi iniziale per la decisione del tipo di impianto e delle dotazioni desiderate (un po’ come avviene con gli optional di un autovettura). Inoltre nelle fasi preliminari è auspicato che chi realizzerà l’impianto sottoponga la Tabella A che sintetizza le dotazioni minime per i tre livelli

un estratto della norma:

“…Premesso che il dimensionamento dell’impianto elettrico è oggetto di accordo fra il progettista, l’installatore dell’impianto ed il committente, in funzione delle esigenze impiantistiche di quest’ultimo e del livello qualitativo dell’unità immobiliare, si forniscono i criteri minimi e le dotazioni minime con riferimento a tre livelli di prestazione e di fruibilità:…”

Nella Tabella A si evince come al livello 3, oltre alle dotazioni previste, considera l’esecuzione dell’impianto con integrazione domotica inoltre stabilisce che un impianto per essere considerato domotico deve gestire almeno 4 delle funzioni qui sotto elencate.

 

Con il sistema domotico base Hi System” i punti 2,3,4,5,9 sono compresi senza costi extra

Di seguito l’elenco in dettaglio:

  • 1.anti intrusione,
  • 2.controllo carichi,
  • 3.gestione comando luci,
  • 4.gestione temperatura (se non è prevista una gestione separata ),
  • 5.gestione scenari (tapparelle, ecc,)
  • 6.controllo remoto,
  • 7.sistema diffusione sonora,
  • 8.rilevazione incendio (UNI 9795) se non è prevista gestione separata,
  • 9.sistema antiallagamento e/o rilevazione gas.

La Dichiarazione di Conformità dovrà segnalare quindi anche il livello dell’impianto.
Pare chiaro, che come avvenuto per le classificazioni energetiche anche la classificazione “elettrica” inciderà sensibilmente sul valore dell’immobile.
Un’ottima variante alla normativa in difesa dei professionisti e delle tecnologie di qualità come Hi.Team e Hi System che hanno lavorato sempre fin dalle loro applicazioni base al massimo livello di classificazione.

A.3 Altre generalità sulla distribuzione elettrica.
Per tenere conto della potenza contrattuale impegnata si obbliga che la sezione del montante non sia inferiore a 6mm2. In generale deve essere garantita la selettività totale fra interruttori differenziali.

A.4 Quadro di unità abitativa.
Si danno indicazioni precise circa la sua ubicazione si ripete la necessità di ottenere selettività fra differenziali , si riconosce come necessaria la continuità di servizio tramite la divisione dei circuiti.. per maggiori dettagli consultare l’intera norma.
È stabilito che per tenere conto degli eventuali ampliamenti futuri il quadro debba avere un margine del 15% di spazio libero.
È riconosciuta l’utilità degli soppressori di sovratensione (conosciuti come scaricatori) e quindi si richiede per la loro efficiente installazione, che il quadro principale sia raggiunto direttamente dal conduttore di terra.

A.5 Alcune dotazioni fondamentali.
Quest’articolo dà prescrizioni sulla necessità di affiancare alle prese del telefono le prese di energia per dare la possibilità all’utente domestico di usare il telefono cordless. Per evitare di lasciare apparecchi di illuminazione accesi non direttamente visibili è richiesto che vengano utilizzati interruttori con spie di segnalazione e altri dettagli di uso comune.
Inoltre si precisa che a causa della variante 3 anche la norma 64-8 ha dovuto subire alcune modifiche che sono elencate alle pagine 9 e 10 della variante 3.

Ringraziando la CEI di aver diffuso la tabella pubblicamente forniamo il link con l’estratto della Tabella A

 

Per maggiori informazioni:

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