E’ stato presentato a Fabriano il 20 aprile 2011 “HOME lab”, il consorzio italiano di ricerca sulla domotica che nasce grazie alla volontà degli otto soci fondatori di fare sistema.
Capofila, imprese ed enti leader del settore: Ariston Thermo, Gruppo Elica, Indesit Company, Loccioni, MR&D Institute, Spes, Teuco-Guzzini e Università Politecnica delle Marche. Il modello organizzativo previsto è quello dell’“open innovation” e quindi condivisione di obiettivi e visione strategica con effetto moltiplicatore sui risultati della ricerca.
Scopo del consorzio sarà la definizione di standard di comunicazione ed interoperatività tra i vari prodotti e servizi all’interno della casa con obiettivi di efficienza energetica e prestazioni sempre migliori, lo studio e l’implementazione di sensori e di tecnologie in grado di migliorare la qualità e la funzionalità degli ambienti domestici.
Inoltre, il consorzio si prefigge di funzionare anche come “abilitatore tecnologico” nei confronti delle imprese che operano con prodotti e servizi all’interno dell’abitazione, mettendo loro a disposizione un network di primissimo livello costituito da Università, centri di ricerca e fonti tecnologiche internazionali.
Home Lab vuole diventare un interlocutore privilegiato verso Istituzioni pubbliche e di ricerca e, dopo una prima fase fisiologica di rodaggio, sarà aperto a tutti quelli che vorranno partecipare.
“La nascita del consorzio – ha dichiarato Gian Mario Spacca, Presidente della Regione Marche – è la dimostrazione che questo territorio è ancora molto vivo, con imprese sane capaci di innovare e che rappresentano una grande risorsa per il Paese. Con questo progetto le imprese coinvolte, tutte ad alto tasso di innovazione, condividono conoscenze, produzione, ricerca. La Regione Marche, da parte sua, sostiene con convinzione ed energia la ricerca nel campo della domotica, soprattutto la ricerca dell’abitare rivolta agli anziani, per la quale abbiamo appena stanziato 16 milioni di euro”.
“Home Lab è una grande occasione per le imprese italiane che realizzano prodotti o servizi per la casa – ha dichiarato Andrea Merloni, presidente di Indesit Company e neo presidente di Home Lab –. Le singole competenze ed eccellenze se messe a sistema si moltiplicano in maniera esponenziale, creando così le condizioni per competere ad armi pari con i migliori distretti tecnologici del mondo. L’automazione della casa sarà un mercato potenzialmente enorme e dobbiamo essere pronti a cogliere questa sfida. Le imprese italiane del settore non hanno nessun gap tecnologico per poter competere con la concorrenza internazionale”.
I temi della ricerca saranno l’integrazione di sistemi di risparmio energetico, il monitoraggio e controllo remoto di apparecchi e sistemi, la micro generazione e il micro consumo, le Smart Grid e Local Smart Grid, la misura e il controllo della qualità ambientale domestica (aria, temperatura, illuminazione, acqua, etc.), la sensoristica, i sistemi integrati di controllo e automazione domestica, i protocolli di comunicazione “smart” e l’adattamento e l’implementazione di tecnologie e sistemi terzi.
Alla presentazione del consorzio sono intervenuti tra gli altri: Gian Mario Spacca, Presidente Regione Marche; Giancarlo Sagramola, Vice Presidente Provincia Ancona; Roberto Sorci, Sindaco di Fabriano; Paolo Andreani, Presidente Confindustria Marche; Giuseppe Casali, Presidente Confindustria Ancona; Filippo Schittone, Direttore Confindustria Ancona; Andrea Merloni, Presidente Indesit Company e neo Presidente HOME lab; Paolo Merloni, Amministratore Delegato Ariston Thermo Group; Gianguido Cerullo, Chief of Product Development Gruppo Elica; Enrico Loccioni, Presidente Gruppo Loccioni; Mauro Guzzini, Amministratore Delegato Gruppo Teuco; Franco Boldreghini, Presidente Spes; A. Federico Giua, Chief Executive MR&D SpA; Marco Pacetti, Rettore Università Politecnica delle Marche).
L’incontro è stato moderato da Giovanni Caprara, responsabile della redazione scientifica del Corriere della Sera.
Per maggiori informazioni:
Consorzio HOME lab
Tel.+39 0732 66112432