Lo spreco di energia luminosa è un problema ormai all’ordine del giorno, che ci riguarda sempre più da vicino. Costante attenzione, infatti, viene rivolta, in particolare attraverso i media, a quelle che sono piccole abitudini, comportamenti e distrazioni private, come lasciare le luci accese anche quando non servono, al fine di far entrare nel senso e nella sensibilità comuni l’importanza del risparmio di energia, nella fattispecie quella luminosa. Di contro però, lo stesso problema viene preso assai meno in considerazione dal punto di vista collettivo, per non dire pubblico e statale.
Spesso e volentieri infatti se siamo molto interessati a sapere cosa è meglio evitare di fare in casa nostra, come, sempre, lasciare le luci accese o simili, lo siamo invece ben poco nel notare, ad esempio, i lampioni della nostra strada in funzione anche in pieno giorno e a segnalarlo prontamente presso il nostro comune di residenza. E questo perché c’è un problema sia di ordine culturale nel sentire comportamenti e avvenimenti comuni come “generati” anche da noi, che, di conseguenza, tecnico nel provvedere ad installare adeguati e intelligenti sistemi d’illuminazione pubblica che evitino in automatico lo spreco di luce.
Di fronte a questa disattenzione generale nei confronti dello stato della pubblica illuminazione e del pubblico sperpero di energia luminosa, c’è invece qualcuno che ha pensato a come sopperire a tale carenza. Si tratta di UMPI Elettronica, la controllata UMPI fondata nel 1982, specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi intelligenti che ha da qualche anno ideato e sperimentato sul campo Mynos System, il più avanzato sistema brevettato d’illuminazione pubblica ed esterna. Il funzionamento di Minos System è garantito dal particolare utilizzo delle onde convogliate, grazie alle quali è possibile, anche a distanza, monitorare costantemente lo stato degli impianti, conoscere in tempo reale il dettaglio dei guasti, decidere con flessibilità come, dove e quando accendere, spegnere o ridurre il flusso luminoso del singolo punto luce, e, anche, implementare i servizi offerti mediante l’estensione ad altre applicazioni: wi-fi urbano, video sorveglianza, advertising, servizi al territorio. Compatibile con qualsiasi impianto esistente, infatti, Minos System si configura come la soluzione ottimale per garantire efficienza e qualità del servizio, abbattere i costi di consumo energetico e di manutenzione e, last but not least, di ridurre non di poco l’inquinamento atmosferico e luminoso.
Pare infatti che grazie all’efficienza e alla flessibilità che Minos System offre, si riesca a raggiungere un risparmio energetico del 25 percento, e uno economico, tra costi di manutenzione e veri e propri consumi energetici, che va invece dal 30 al 45 percento, entrambi calcolati su territorio nazionale. Mica male per essere un semplice impianto d’illuminazione. Anche se proprio semplice Minos system in effetti non è. Ciò che lo distingue da un tradizionale impianto, nonché sistema, d’illuminazione pubblica e/o di esterni, è, di fatti, l’innovazione tecnologica di cui si avvale in toto. Con Minos System infatti un impianto d’illuminazione non sarà più solo tale ma sarà, invece, un’autentica rete di comunicazione territoriale, così come un lampione non sarà più quello che si è inteso sinora, bensì un supporto intelligente che permetterà (e permette già) di attivare un’ampia gamma di servizi a valore aggiunto, senza effettuare nuovi cablaggi. L’architettura dell’intero sistema ha, comunque, in questa duttilità, se non polivalenza di Minos System, una fondamentale importanza.
Gran parte del successo di Minos System si deve infatti alla sua organizzazione interna, una struttura degna dell’ingegnere più fino, che si articola in maniera molto precisa: in parti e sottoparti, cosicchè il monitoraggio dell’impianto nella sua interezza si realizza a partire dal controllo della sua unità più piccola ed elementare, fino al controllo del sistema nel suo insieme. Le “particelle elementari” che costituiscono Minos System infatti sono: Syra, il telecontrollo lampada, Andros, la centrale del telecontrollo quadro, Ios, il server di monitoraggio con una copertura di più quadri, e MinosX, il software che consente di visualizzare eventi e anomalie agli impianti e di creare statistiche automatiche ed l’anagrafica per quadro e lampada. Volendo soffermarci su ogni elemento di Minos System, e partendo dall’inizio, Syra, come già detto, altro non è che il telecontrollo di ogni singola lampada che permette un’analisi pronta e immediata dei guasti più comuni, quali bassa potenza della lampada o lampada interrata, condensatore o fusibili guasti, assenza di corrente, lampada in esaurimento e problemi di collegamento tra Syra e ballast. Inoltre, detto telecontrollo lampada oltre a permettere un pronto intervento sulle segnalazioni dei guasti, comanda direttamente il reattore biregime per la riduzione del flusso luminoso, quello monoregime per l’ON/OFF della lampada e quello elettronico per la riduzione del flusso luminoso dimmerabile (90-20%), senza contare che, poi, con Syra l’accenditore in condizione di lampada interrotta viene disattivato automaticamente.
Di contro a Syra, il telecontrollo lampada di cui abbiamo appena parlato, Andros è la centrale di telecontrollo del quadro che si collega a Syra per on/off, con riduzione della bipotenza e dimmerazine della lampada. Tale centrale che consente di configurare ben 1022 lampade per armadio e inoltre permette, oltre al telecontrollo per la tensione di rete, la comunicazione con IOS via GSM/GPRS, RTG, TCP/IP e linea dedicata. Andros, in quanto telecontrollo di configurazione quadro, può poi memorizzare fino a 2048 eventi, che non sono certo pochi, su memoria non volatile e tre numeri telefonici per chiamate d’urgenza. Per quel che riguarda i consumi elettrici invece, anche questi con Andros sono di gran lunga facilitati rispetto alla metodologia tradizionale in quanto avvengono tramite tele lettura, mentre la programmazione può essere sia giornaliera, sia settimanale, che mensile a seconda di come la si voglia impostare.
Dopo Andros poi c’è Ios, il server che consente e si occupa della configurazione e del monitoraggio fino a 100 quadri; il tutto con la creazione di una rchivio dìcentralizzato con tutti i dati dell’impianto. L’accesso degli utenti a questo impianto è chiaramente protetto su rete Lan o Internet e aggiornamenti del software è possibile effettuarli on-line così come l’assistenza remota, che avviene via internet o modem. Alla fine di questa catena di funzionamento del sistema c’è MinosX, il software che concede la visualizzazione di anomalie ed eventi agli impianti e di creare statistiche automatiche per quadro e lampada.
Tra le varie funzionalità di Minos X ci sono, poi, la programmazione dell’orologio astronomico per i cicli di accensione e spegnimento degli impianti, l’on/off e la riduzione del flusso luminoso della lampada. Le misure e parametri elettrici e meteo anche qui avvengono tramite telelettura. Il sofware crea inoltre cartografie degli impianti e gli utenti possono accedervi su rete LAN/Internet.
APPLICAZIONI
Le applicazioni del sistema Umpi riguardano un’ampia gamma di aree pubbliche: sulle autostrade, Minos System permette di visualizzare lo stato delle lampade, monitorando guasti, malfunzionamenti, anomalie e deterioramenti. Così facendo è possibile garantire un alto grado di efficienza manutentiva risparmiando costi e diminuendo i tempi d’intervento. Negli aeroporti, nei porti e nelle stazioni ferroviarie, consente invece di telegestire tutti i punti luminosi fino alle torri faro, analizzando i guasti, le anomalie in tempo reale, risolvendo il problema velocemente senza dispersioni di tempo.
Nei tunnel sono stati studiati dispositivi Minos System dedicati, per garantire anche in condizioni non standard, un controllo puntuale dell’impianto fino al singolo punto luce riducendo quando necessario il flusso luminoso. Grazie alla telegestione programmata dell’illuminazione, si possono ottenere considerevoli risparmi energetici e manutentivi, nelle aree industriali e commerciali, mantenendo inalterata la sicurezza stradale.Ma non finisce qui. Minos System poi dota il suo impianto di tutta una serie di servizi aggiuntivi, quali videosorveglianza, telesoccorso, wi-fi, comunicazione territoriale, meteo, e caricabatterie automatico.
Per quanto riguarda il primo servizio, la videosorveglianza, questa si riallaccia a quanto dicevamo prima, e cioè che con Minos System un lampione non è e non sarà più semplicemente tale, ma sarà invece un supporto per ulteriori tecnologie oltre all’illuminazione. Un esempio calzante potrebbe essere l’applicazione, sul lampione ovviamente, di una telecamera di sicurezza e il tutto senza cablaggi aggiuntivi. Inoltre grazie a un browser dedicato, è possibile monitorare il territorio circostante con semplicità, ovunque ci si trovi.
Questa polivalenza dell’oggetto lampione poi favorisce anche l’aggiunta del servizio della gestione delle emergenze, in quanto su ogni singolo lampione può essere installato anche un dispositivo per il telesoccorso in modo tale da poter localizzare immediatamente l’emergenza e poter intervenire con rapidità. Più o meno stesso lo meccanismo avviene poi per quanto concerne il wi-fi: gli impianti d’illuminazione fungono anche da vera e propria rete LAN estesa e i lampioni da snodi per creare punti hot-spot WI-FI, con notevole riduzione dei costi.
Tutta questa tecnologia inserita nel tessuto connettivo dell’impianto d’illuminazione, favorisce inoltre il trasformarsi degli impianti di comunicazione in una nuova rete di comunicazione e monitoraggio territoriale. Il meteo invece è un’ulteriore applicazione del sistema che regala agli utenti e alla società di gestione un continuo aggiornamento, anche via sms, sulle condizioni metereologi che del momento. Questo e molto altro può fare Minos System, comportando non pochi vantaggi: innanzitutto, come già menzionato all’inizio, un risparmio energetico che si aggira in media intorno al 45 per cento, una notevole riduzione, di conseguenza, dell’inquinamento atmosferico, luminoso e delle scorie emesse nell’aria dalle lampade guaste, dato che queste vengono individuate, disattivate e aggiustate tempestivamente; un aumento della sicurezza e della qualità del servizio dell’illuminazione e, con loro, una manutenzione più trasparente e immediata.
M. Flamina Attanasio
Per ulteriori informazioni
www.minos-system.com/