KNX, è nato in seguito alla fondazione dell’associazione Konnex, avvenuta nel maggio del 1999 da parte di EIBA (European Installation Bus Association), BCI (Batibus Club International) ed EHSA (European Home System Association) con lo scopo di realizzare e promuovere uno “standard unico” per applicazioni di Home e Building Automation. E’ basato sulle migliori caratteristiche delle tre tecnologie di partenza e, di fatto, sul cuore dello standard EIB, con cui mantiene una totale compatibilità; integra inoltre le modalità di configurazione e i mezzi trasmissivi di BatiBus ed EHS. I componenti, realizzati da costruttori diversi, vengono garantiti, dopo una procedura di certificazione operata dall’associazione Konnex, per essere interoperabili, cioè per funzionare correttamente senza necessità di realizzare interfacce.
Sono previste tre modalità di configurazione dei dispositivi Konnex:
- “S-mode” (System mode), adatta ad integratori di sistema che possono ottenere funzioni complesse utilizzando un tool software (ETS)
- “E-mode” (Easy mode) che permette agli installatori una rapida configurazione dell’impianto, rinunciando ad alcune funzionalità
- “A-mode” (Automatic mode) pensata per gli utilizzatori finali e per un uso Plug & Play di dispositivi consumer.
Lo standard KNX offre i seguenti mezzi trasmissivi:
- Doppino ritorto (Twisted pair, type 0 e 1)
- Modulazione su rete elettrica (powerline) a 110 Khz e 132 Khz
- Radio Frequenza a 868 Mhz
KNX è stato pensato anche per diventare un marchio di qualità ed aiutare quindi i consumatori ad orientarsi nell’offerta di componenti per la domotica.