Comunicato Regione Marche
Il programma Domotica della Regione Marche finanziato dall’Ue.

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IL PRESIDENTE SPACCA: ‘PROGETTO A SOSTEGNO DELLA LONGEVITA’ ATTIVA E GRANDE OPPORTUNITA’ PER LE NOSTRE IMPRESE’.

10 Maggio 2010.

Il progetto per la nascita di un distretto tutto marchigiano della ‘casa intelligente’ e` stato scelto tra soli 7 progetti in tutta Europa per l’accesso a un finanziamento che consentira` di avviare un programma per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni dell’abitare, con particolare riguardo alla non autosufficienza e all’anziano. Jade, questo il nome del progetto, sara` finanziato al 100% dall’Europa con un budget di 2,8 milioni di euro, essendo rientrato nei 7 progetti europei giudicati ‘eccellenti’ e finanziati tra i 35 presentati alla Commissione europea nell’ambito del Programma dedicato a sviluppare conoscenza e ricerca nelle Regioni.

Le Marche partecipano a questo Programma giunto al VII ciclo per la prima volta: un ottimo esordio. L’idea progettuale curata e candidata presso gli organismi europei da Svim sulla base delle priorita` di sviluppo definite dalla Regione Marche, si propone di rafforzare il potenziale di ricerca presente nell’emergente distretto tecnologico marchigiano. Diversi gli obiettivi: promuovere la competitivita` a livello europeo e internazionale attraverso la sua specializzazione nella domotica e nelle tecnologie dell’abitare; entrare nella rete delle piattaforme europee dei cluster piu` innovativi e competitivi; creare sinergie con altre fonti di finanziamento europee, nazionali e regionali.

E ancora, sviluppare tecnologie effettivamente fruibili, premettere agli anziani di condurre una vita quanto piu` possibile autonoma e confortevole (ad esempio prevenendo e gestendo malattie croniche che richiedono un adeguamento dell’ambiente in cui l’anziano vive), evitare l’isolamento e promuovere la socializzazione. Tra i partner del progetto, l’Inrca, i centri servizi Cosmob e Meccano, l’Universita` e autorevoli partner internazionali da Francia, Regno Unito, Turchia e Finlandia. ‘Grandi opportunita` si aprono per le nostre imprese su tutto il territorio marchigiano ‘ dice il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – L’approvazione del nostro progetto in Europa e` la prima vera iniezione di risorse per la nascita del Distretto della domotica sul quale la Regione lavora da tempo. Un progetto che si inserisce nel nostro programma integrato di longevita` attiva che significa ragionare non solo in termini di terapie mediche ma anche di promozione di stili di vita adeguati per rendere migliori possibili gli anni della terza e quarta eta`.

In questo contesto si inserisce il progetto per l’Agenzia nazionale per l’invecchiamento che avra` sede nelle Marche e diventera` coordinatrice di una rete nazionale dedicata all“anziano, cosi` come il progetto della domotica che si rivolge in particolare ad anziani e non autosufficienti per agevolarli nel vivere e gestire gli ambienti di tutti i giorni. Il finanziamento europeo e` un primo, importante passo; ora attendiamo risposte dal Governo nazionale per la creazione di un Distretto della domotica per il quale la Regione ha messo a disposizione 25 milioni di euro. Ma per procedere occorre un cofinanziamento equivalente da parte dello Stato’. Ma che cos’e` la domotica? Si tratta della scienza pluridisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie volte a migliorare la qualita` della vita nella casa e in tutti gli ambienti antropizzati. Il progetto Domotica elaborato dalla Regione Marche, punta sulla valorizzazione delle vocazioni tipiche del territorio marchigiano, sulle eccellenze nella ricerca applicata universitaria e dei centri servizi specializzati nelle tecnologie dell’abitare, ma si allarga fino a coinvolgere tutti i settori regionali. Si parte dalla ‘casa intelligente’, per l’integrazione di tutti gli impianti tecnologici presenti in un’abitazione allo scopo di ottimizzare i consumi, migliorare il comfort e la qualita` della vita, soprattutto per anziani e disabili, anche in collegamento con il progetto di Agenzia nazionale per le problematiche dell’invecchiamento.

La creazione di un polo tecnologico della Domotica potra` offrire un contributo determinante per innovare i sistemi di Piccole e medie imprese del territorio e offrire nuove opportunita` di lavoro qualificate soprattutto ai giovani. Centinaia le aziende e i professionisti che potranno essere coinvolti dallo sviluppo della domotica: dagli elettrodomestici all’impiantistica, dai progettisti ai costruttori di schede elettriche, di sistemi di automazione e informatizzazione. Coinvolta anche la cantieristica, dal momento che molte applicazioni della domotica interessano anche la realizzazione degli yacht e delle barche. Non solo domotica. Altri due i progetti della Regione che hanno recentemente ottenuto finanziamenti europei.

Il progetto Wide, dopo una lunga selezione durata ben sei mesi, e` stato giudicato tra i migliori dei 52 progetti finanziati su 430 presentati a livello europeo nell’ambito del programma Med-Cooperazione Transnazionale Mediterraneo; anche Iktmed, presentato nell’ambito di quest’ultimo programma, e` risultato vincente. Wide, in collaborazione con Cna Marche, si propone di realizzare una serie di attivita` relative al potenziamento delle capacita` d’innovazione delle Micro/Piccole Medie Imprese, attraverso la cooperazione strategica tra attori pubblici e privati dell’area euro-mediterranea al fine di rendere le imprese piu` competitive sui mercati internazionali; Iktmed ha tra l’altro l’obiettivo di contribuire a promuovere politiche innovative di finanziamento a favore delle PMI dell’area mediterranea nel settore dell’innovazione e della ricerca e all’individuazione dei settori industriali strategici per gli investimenti in ricerca ed innovazione. ‘Tutti e tre i progetti ‘ spiega Gianni Giaccaglia, amministratore unico di Svim – mettono in particolare evidenza la capacita` progettuale di Svim che riesce a portare nelle Marche risorse importanti, aggiudicandosi i finanziamenti in un contesto europeo altamente competitivo. L’elevata qualita` della progettazione e` dimostrata anche dall’autorevolezza internazionale dei partner che siamo riusciti a coinvolgere, tra cui i distretti tecnologici di Finlandia e Turchia.

Questi tre progetti hanno in comune il forte accento sull’innovazione: come braccio operativo della Regione nelle politiche di sviluppo, Svim sta concentrando molti dei propri sforzi in questo settore, fondamentale per sostenere le piccole e medie imprese e per favorire un’evoluzione del nostro sistema produttivo che abbia ricadute importanti anche sul tessuto sociale, come accade in particolare con il progetto Jade’.

Claudia Pasquini

 

Per ulteriori informazioni:

Comunicato stampa sul sito della Regione Marche

www.regione.marche.it



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