La tecnologia irrompe nel XVI secolo.
Sinthesi firma il sistema di home building automation in un antico santuario.

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Alle porte di Milano, nella piccola città di Rho, dove il tempo sembra essersi fermato lasciando il posto ad un’atmosfera fiabesca e soprannaturale, sorge un piccolo gioiello d’arte: il santuario dell’Addolorata.

Fu niente meno che S.Carlo Borromeo a poggiarne la prima pietra nel lontano 1584, per poi affidarne la progettazione al suo miglior architetto, Pellegrino Pellegrini.

Fin da subito fu concepito come una Casa per i sacerdoti chiamati a esercitarvi il loro ministero. Circa un secolo e mezzo più tardi, nel 1714, un oblato, Giorgio Maria Martinelli, ne fece una casa aperta a tutti i sacerdoti che desideravano ritirarsi per la preghiera o per esercizi spirituali.

Da allora furono innumerevoli i sacerdoti e i laici che vennero qui a ritemprare le energie spirituali: tra di essi furono Antonio Rosmini, Alessandro Manzoni, i beati Ferrari e Schuster, i futuri papi Pio XI, Giovanni XIII e Paolo VI.

La bellezza di questo santuario non è data solo dal suo oggettivo valore artistico, ma anche dal fatto che nei secoli dei secoli, la sua operatività, la sua efficienza nell’organizzare eventi culturali e non solo, nel costituire un singolare centro di ospitalità, non sono mai venuti meno, anzi, sono andati migliorando e aumentando.

Oggi, la casa degli Oblati (denominata “Collegio”) organizza e ospita esercizi e ritiri spirituali, corsi e convegni di sacerdoti, religiosi/e e laici, corsi di formazione per animatori dei gruppi di ascolto e “visitatori”, convegni e iniziative culturali.

La Casa è in grado di ospitare contemporaneamente più gruppi di persone, grazie alla sua struttura dislocata e dotata di un ampio auditorium, di tre sale conferenze climatizzate, di numerose sale riunioni, di spazi dedicati alla contemplazione e alla meditazione, di una cappella per le celebrazioni comunitarie e, infine, di un antico refettorio.

Per non parlare delle camere: la struttura è, infatti, fornita di ben 45 camere (singole o doppie, tutte con servizi, 25 con aria condizionata) per un totale di ben 70 posti letto.

Per allietare ulteriormente la permanenza degli ospiti all’interno della costruzione, gli Oblati non sono stati di certo con le mani in mano e hanno scelto di dotare la loro storica abitazione di maggiori comfort e tecnologie, in particolare si è recentemente proceduto con l’installazione di un sistema di automazione domotica firmato Sinthesi, azienda specializzata e famosa per le sue realizzazioni nel settore impiantistico domestico.

L’impianto controlla e gestisce in perfetta sinergia tutti gli impianti della struttura: illuminazione, impianti tecnologici, termoregolazione, controllo accessi, automazione serramenti,sicurezza, impianti di chiamata, ecc.

In particolare, vera chicca dell’apparato, che conferisce al macchinario la rapidità, la semplicità e la flessibilità di cui ha bisogno e che lo caratterizza, è il sistema di automazione digitale “BUS Picnet”.

Questo, grazie a un’eccellente duttilità, consente lo scambio d’informazioni tra i diversi componenti dell’intero sistema, anche in edificazioni ampie come quella di cui stiamo parlando.

Sinthesi ha, di fatti, elaborato due principali serie del suo sistema di home automation: la prima, la serie Guida DIN, è particolarmente indicata per applicazioni nel terziario e nell’industriale; la seconda, la serie Incasso, è specificatamente indicata per attuazioni nel civile e nel terziario. Queste due, possono anche combinarsi a seconda dell’ampiezza e delle funzioni della struttura nella quale impiantare il sistema.

Infatti, Sinthesi offre, nelle sue due tipologie, una varietà di numero di moduli, da collocare in una qualsiasi struttura, che va da un minimo di 16 moduli nella serie Incasso a un massimo di 250 moduli nella serie Din che, infatti, è destinata ai grandi complessi industriali.

E’ questa la vera novità: nel nostro caso, la mescolanza delle due serie, Din e Incasso, consente agli Oblati di controllare e coordinare l’intero complesso di elementi raggiungendo in qualsiasi momento qualsiasi punto della casa e con, tra l’altro, un numero relativamente basso di moduli ben spalmati per l’intero impianto.

Tutto ciò semplicemente cliccando su un monitor dalla grafica semplice, colorata e accattivante che offre una panoramica completa in forma planimetrica della costruzione nella sua interezza.

Questo è straordinario. Se si pensa, ad esempio, che le grandi e tecnologiche sale congressi sono sì nel complesso del santuario, ma distanti dalla struttura centrale di quest’ultimo, immerse nel grande parco annesso ad esso.

Andiamo a vedere ora quest’innovativo impianto tecnologico nel particolare.

Il sistema controlla:

l’illuminazione di tutto il complesso dotandolo, in aggiunta di un’ampia gamma di scenari che sono differenti a seconda sia dì o notte, o che ci si trovi nella propria stanza, nei corridoi o nel santuario;

il quadro della centrale termica nella sua totalità, la quale è costituita da particolari Unità di Trattamento Aria (UTA in gergo) e da ventilconvettori (comunemente conosciuti come fan coil) entrambi estesi in tutta la costruzione in particolare nelle sale espositive, nel bar, nell’ingresso, nei bagni, nella sala a volte, nell’ingresso e nel cortile coperto.

Da sottolineare la combinazione di due sistemi di termoregolazione diversi ma complementari al fine di ottenere un risultato ottimale.

Le Unità di Trattamento Aria (UTA) prelevano aria dall’esterno, la ributtano all’interno facendola previamente passare per dei filtri e facendola raffreddare o riscaldare a seconda della richiesta e/o delle stagioni dalle batterie di scambio termico.

I fan coil, o ventilconvettori come si preferisce, preleva l’aria dall’ambiente stesso, la depura filtrandola la spinge poi verso la batteria di scambio termico la quale, stesso discorso di prima, la raffredda o la riscalda a seconda dell’ordine.

Con il semplice gesto del dito che clicca il tasto del mouse Sinthesi ha permesso agli Oblati di reggere la loro antica e immensa casa senza violentarne l’arte.

Sinthesi non ha commesso nessun atto di violenza esportando la propria genialità tecnologica in una costruzione così antica e particolare e con un così elevato valore artistico, ne ha semplicemente reso più agevole la gestione dotandola di maggiori comfort.

Comfort all’avanguardia, s’intende. Ben lontani dai freddi inverni e dalle candele del XVI secolo.

M. Flaminia Attanasio

 

Per maggiori informazioni

Sinthesi srl

Via Guerciotti, 33

20025 Legnano (MI)

Tel. 0331.593962

Fax 0331.593966

E-mail: info@sinthesi.com

sito: www.sinthesi.com



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