La pianificazione urbanistica e il risparmio energetico: un binomio inscindibile

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L’ecologia fa economia. Si moltiplicano gli strumenti finanziari e le opportunità di costruire rispettando l’ambiente.

Se ne è fatto il punto al convegno “La pianificazione urbanistica e il risparmio energetico: un binomio inscindibile” organizzato dal Politecnico di Milano, Corso di perfezionamento in Sistemi informativi e governo integrato del territorio, nella sala “Don Besana” della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate a Busto Garolfo (Mi). Istituto di credito molto sensibile ai temi ambientali tanto che ha anticipato i tempi lanciando tre anni fa il “Mutuo verde”, nato prima per i privati e attualmente esteso alle aziende.

Oggi infatti, è sempre più forte l’esigenza di avere strumenti finanziari capaci di supportare adeguatamente chi vuole investire nelle tecnologie ad alta efficienza energetica. È questo quanto emerso nel convegno.

La necessità di guardare ad una pianificazione urbanistica inscindibilmente legata al risparmio energetico, come anche recitava il titolo dell’incontro, deve diventare la linea guida per le scelte che amministrazioni pubbliche e cittadini sono chiamati a fare.

«Il risparmio energetico -commenta il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Lidio Clementi- non può più essere materia esclusiva degli studiosi più sensibili, ma deve essere un’esigenza condivisa, diffusa nel sentire comune». Aggiunge: «Uno sviluppo per lo sviluppo non è più lontanamente immaginabile. Lo sviluppo oggi si può intendere esclusivamente legato a doppio filo con l’ambiente».

L’invito a puntare ad una ricchezza dove «le risorse si possono e si devono capitalizzare», prosegue Clementi, è stato anche il filo conduttore dell’intervento di Pier Luigi Paolillo, ordinario di Urbanistica al Politecnico di Milano. «La dimensione scientifica deve lavorare di più per fornire gli stimoli necessari per il risparmio energetico», ha detto. Gli strumenti non mancano sia per le amministrazioni pubbliche, sia per i privati. «I Comuni possono operare negli ambiti dell’efficienza energetica, del consumo del territorio e della mobilità», ha affermato il senatore Massimo Garavaglia, sindaco di Marcallo con Casone (Mi). I privati hanno a disposizione soluzioni innovative come gli impianti per lo sfruttamento dell’energia geotermica, esempio portato da Giovanni Manfroi amministratore delegato della Egeo spa, ma anche pannelli fotovoltaici abbinati a pompe di calore, come nell’esempio dell’hotel Mito di Ossona portato da Walter Cassani, amministratore delegato della Techsun Energy srl.

E se per i cittadini la certificazione energetica della loro casa deve diventare «un parametro di giudizio», come ha ricordato Vittorio Landi, certificatore della Regione Lombardia, esistono già sul mercato proposte di case a basso impatto energetico. «Il costo però è superiore di circa il 20%», ha detto Pierantonio Pisoni, progettista. Ecco che il ruolo dell’istituto di credito diventa fondamentale. «Il nostro Mutuo verde premia le scelte di risparmio energetico di chi costruisce o ristruttura una casa o un’azienda», ha ricordato il responsabile della filiale della Bcc di Busto Garolfo, Adalberto Tommasello. Si tratta di fondi agevolati per incentivare negli investimenti “verdi” che permettono di non far pesare il maggiore costo di costruzione se questo guarda con attenzione all’ambiente. L’obiettivo, conclude Clementi, «è nella crescita e nel risparmio: non si può più derogare alla responsabilità che tutti abbiamo».

 

Ufficio Stampa Bcc Busto Garolfo e Buguggiate: Eo Ipso

Info: Chiara Porta – Cell. 328 9629722 – Mail. cporta@eoipso.it



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