Da cascina abbandonata a residenza privata con alloggi vacanze all’insegna del risparmio energetico per i sempre più numerosi turisti che visitano le bellezze del Piemonte attenti alla tutela dell’ambiente.
Questa è la storia di Casa Vischi e della sua ristrutturazione in Classe A+ con certificazione CasaClima al centro dell’evento “Architettura Rurale Piemontese – il primo risparmio è il non consumo” in programma il 14 settembre a Pinerolo (TO), una storia che è anche esempio di come la rinascita economica di un territorio possa passare dall’adozione di buone pratiche nel campo del risparmio energetico.
Un progetto avviato nel 2007 e che è riuscito a raggiungere traguardi di tutto rispetto: basti pensare che i nuovi alloggi vacanze non hanno bisogno di essere collegati alla rete del gas metano e che grazie al calore geotermico sono in grado di provvedere autonomamente al riscaldamento dell’acqua sanitaria per tutto l’edificio. Soluzioni di eccellenza anche sul fronte della gestione delle acque reflue, smaltite direttamente sul posto grazie alla fitodepurazione e senza bisogno di collegamenti alla rete fognaria.
Una storia di successo all’insegna della sostenibilità che non si è fermata alla ristrutturazione vera e propria ma che ha coinvolto anche il design degli interni degli alloggi vacanze, impreziosito dagli oggetti di design di sei ecodesigner italiani.
Un esempio che potrebbe diventare una pratica sempre più diffusa, almeno in Piemonte, grazie anche al nuovo “Bando Regionale per la Concessione di Contributi per la Realizzazione di Edifici a Energia Quasi Zero” i cui contenuti saranno presentati nel corso della mattinata da Stefania Crotta (Responsabile Settore Ricerca, Innovazione e Competitività e ad interim Settore Politiche Energetiche DIREZIONE INNOVAZIONE E RICERCA della Regione Piemonte).
Dopo il convegno a partire dalle 14,30 e fino alle 18,30 sarà possibile visitare Casa Vischi in compagnia dei progettisti che risponderanno alle domande dei giornalisti e dei visitatori.